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tribumondo: un antico ideale per un nuovo assetto mondiale

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I PERCHÉ DI QUESTO SITO

 

(tempo di lettura 5 minuti circa)

 

Il motivo preciso per cui ho affittato questo "dominio" e vi dedico molto del mio tempo è che voglio che i miei scritti vengano letti, compresi e possibilmente condivisi dal maggior numero possibile di persone, ma perché lo voglio? 

 

LA MIA TESI

 

La TESI, nel senso qui inteso, è "Asserzione di carattere filosofico, teologico, scientifico o attinente a questioni di critica letteraria o artistica, che si enuncia e si discute per dimostrarne la validità contro altri contrari."
A me piacerebbe molto discutere le mia tesi con chiunque voglia farlo, ma questa non è una cosa facile a farsi, per cui per ora non vado oltre l'enunciarla, sperando comunque che qualcuno legga ciò che scrivo, che qualcuno tra coloro che lo fanno mi contatti, e che con qualcuno di coloro che mi contattano sia poi possibile instaurare un qualche rapporto di condivisione delle idee, e quindi anche degli obiettivi tribumondiani.

 

Io non so se sono un genio, anzi, non credo di esserlo, eppure, che noi gente* siamo la principale causa dei mali di cui ci lamentiamo l'ho capito fin da bambino.
Ovviamente, la causa dei nostri mali non lo siamo perché siamo tutti dei masochisti che proviamo piacere a far del male a se stessi, ma per altri due motivi:

  • Il primo motivo è che alcuni di noi, nel tentativo di soddisfare i loro bisogni> ed appagare i loro desideri>, si curano tanto meno del male che possiamo fare agli altri* quanto meno si rendono conto di fargliene (L’Italia è una repubblica fondata sul lavoro o sulla legge di mercato alias del più forte?);

  • Il secondo motivo è che altri tra noi, non so scridire* se tanti o pochi, che si rendono conto di fare agli altri ciò che non vorrebbero che fosse fatto a sé, ed ancor meno a coloro che amano (il principio perfetto di tribumondo), ritengono tanto più accettabile, o addirittura giusto farlo, quanto meno si rendono conto di basare le loro valutazioni, e conseguentemente i loro giudizi, non su dei principi morali ma sulla propria mera convenienza, alias tornaconto.

Nel comportarci nel modo di cui sopra, un'altra cosa di cui non ci rendiamo conto e che in questo affannarci a cercare prima di tutto di non farci superare, e poi di superare gli altri, spendiamo una quantità enorme di tempo, energie e risorse che, se venissero invece spese a scopi benefici, ci consentirebbero di stare tutti molto meglio, addirittura faticando di meno.

 

Per argomentare la suddetta tesi ho scritto un libro dal titolo La Politica Naïf, sottotitolo La Rivoluzione Lenta; e siccome, nonostante le sollecitazioni da parte di fonti anche molto più autorevoli del sottoscritto, noi gente continuiamo a comportarci così da qualche milione di anni, mi sono sforzato di argomentarla il più riccamente possibile, cosa che ha reso il libro alquanto ponderoso, col risultato che la prima reazione di coloro che lo vedono è di sgomento.

 

A fronte di quanto sopra, ho deciso di frazionare il libro in libriccini che ho chiamato I Quaderni di Vincenzo  con i quali, singolarmente o a piccole serie, tratto i singoli aspetti della nostra convivenza civica.

 

Lo scopo di questo sito, quindi, è anche quello di rendere la lettura dei miei scritti accessibile alla platea più vasta possibile di lettori.

 

Il mio scopo, invece, non è di diventare famoso, tantomeno di diventare ricco, per cui le copie cartacee dei miei scritti si possono avere in lettura gratuita, in cambio di una cauzione pari, anzi leggermente inferiore a quanto esse costano a me, che verrà restituita alla restituzione del libro o del Quaderno, possibilmente in condizioni non disastrate; le copie informatiche mi costano solo il tempo dedicato ad approntarle, per cui si possono leggere gratuitamente inlinea (online nc) (?), scaricare (downloading nc), sempre gratuitamente, da questo sito(?), riceverle gratuitamente a mezzo e-posta (e-mail nc), facendone richiesta alla pagina Contatto.

 

I punti interrogativi tra parentesi stanno ad indicare che essendo il sito in costruzione, ed io in fase di autoapprendimento, quelle opzioni non sono ancora disponibili, ovvero che quando lo saranno eliminerò i punti interrogativi.

 

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